MossCellTech n.1 è un attivo di nuova generazione, nato per contrastare l’invecchiamento cutaneo causato dalle più disparate situazioni di stress.


Trattasi di cellule staminali da muschio; del muschio vengono sfruttate le grandi capacità di adattamento alle svariate ed – a volte - estreme condizioni ambientali esterne.


In prodotti cosmetici, le peculiarità del muschio e l’attività di MossCellTech n.1 consentono poter conservare in buono stato di salute le cellule epidermiche, aiutando a mantenere gli scambi tra nucleo e citoplasma a livelli ottimali.


Con questo attivo, di ultima generazione, si possono realizzare prodotti viso indicati per tutti i tipi di pelle, in particolare per quelle sottoposte a variazioni di umidità, calore ed esposizione solare, che creano grande disagio accelerando la comparsa dei segni dell’invecchiamento.


AVG ha effettuato nei propri laboratori numerose sperimentazioni realizzando emulsioni viso e corpo constatandone l’efficacia e la piacevole sensazione di setosità: un vero trattamento di bellezza funzionale che sfrutta la resilienza della pelle. Un patrimonio naturalmente presente in tutte le nostre cellule, una sorta di ingrediente a km O per la nostra cute.


AVG è in grado di fornire il supporto tecnico e commerciale a coloro che intendono approfondire la conoscenza tecnica e/o marketing o testare questa sostanza e la sua importante innovazione.
Mettetevi in contatto con il reparto tecnico o commerciale chiamando il n° 02 99029594 o inviando una mail a ufficiostampa@avgsrl.it.


In virtù dei loro geni incontaminati, i muschi possono far fronte a enormi stress ambientali e rispetto alle altre piante superiori più specializzate, hanno sviluppato un’importante resistenza, sia alla luce solare diretta, al calore, al freddo e al gelo, sia contro gli attacchi microbici.
I muschi, infatti, non presentano radici, fiori o tessuti vascolari e crescono anche in ambienti estremamente ostili, come nei deserti, ad alte latitudini (nelle catene montuose a 6000 metri di altezza) o in assenza di suolo, come su pietre, o su lastricati metropolitani.
Recentemente è stato addirittura riscontrato che i muschi continuano a crescere anche dopo essere stati congelati per oltre 1500 anni sotto centinaia di metri di ghiaccio.
I muschi filtrano tutti i nutrienti necessari dall'aria e dalla pioggia per sopravvivere, ma attraverso questo processo accumulano anche particelle di inquinamento dell'aria, come ad esempio metalli pesanti, diossine e idrocarburi policiclici aromatici (IPA), potenti inquinanti atmosferici la cui formazione per cause antropiche avviene nel corso di combustioni incomplete di combustibili fossili, legname, grassi, fogliame, incenso e composti organici in generale, quali quelli provenienti dai rifiuti urbani.
Per proteggersi da queste tossine e mitigare gli effetti dell'accumulo di composti tossici, i muschi hanno così sviluppato una propria matrice antinquinamento con un'ampia gamma di antiossidanti.


Strategie di adattamento e di sopravvivenza assolutamente straordinarie che - per un’industria cosmetica costantemente alla ricerca di innovazione - offrono al contempo proprietà uniche ed opportunità non indifferenti.
Tuttavia, utilizzare il muschio come nuova materia prima per i cosmetici rappresenta una sfida non banale, in considerazione del fatto che raccogliere i muschi dalla natura spesso non è un’attività consentita (perché protetti dalla legge), né sostenibile, in quanto crescono lentamente e sono elementi cruciali di un determinato ecosistema.
Senza contare il fatto che la raccolta di specie identiche può portare ad un livello elevato di variazioni degli estratti, con conseguenti problemi di scorte e maggiori costi di purificazione. L’alternativa della coltivazione in serra è possibile, ma lenta e dispendiosa dato l’elevato consumo di terra e acqua.


Mibelle Biochemistry, nella messa a punto di MossCellTech n.1 è riuscita ancora una volta ad interpretare il momento storico ed anticipare il trend, fornendo una soluzione efficace e concretamente sostenibile realizzando un sistema liquido di coltivazione riproducibile in bioreattore, fino a 500 l di muschio Physcomitrella Patens in condizioni axeniche (esenti da altre sostanze).


La Physcomitrella Patens è coltivata su media solidi e in mezzi liquidi inorganici fotoautotrofici (per cui l'energia è generata dalla luce e dall'anidride carbonica).
Con questo sistema - sviluppato dal Professore Ralf Reski dell'Università di Friburgo - l’Azienda Greenovation Biotech (di cui Reski è uno dei fondatori), ha dato vita ad una piattaforma di produzione GMP utilizzando Physcomitrella Patens per prodotti biofarmaceutici (anche relativi alla crescita di ormoni e glicoproteine umane) che ha consentito a Mibelle Biochemistry di coltivare - etico e sostenibile - Physcomitrella Patens selvatico, incontaminato, su larga scala al fine di poter essere utilizzato con grande efficacia nella produzione di cosmetici efficaci, naturali, innovativi, sostenibili.


Con la messa a punto di un metodo “delicato” di estrazione mediante pressione a freddo (<200 bar), Mibelle Biochemistry, ha inoltre varato un nuovo sistema di raccolta di tutti gli ingredienti idrosolubili.
Questa potente tecnologia, fa sì che qualsiasi specie di muschio desiderato (che naturalmente si adatti alla coltura liquida), possa essere coltivato. Il trattamento completamente naturale restituisce prodotti contenenti ingredienti molto efficaci (ora allo studio), che potranno essere estratti per consentire promettenti nuove prospettive per l'industria cosmetica.


Gemma Visentin Responsabile R&S
AVG Srl FONTE Mibelle AG Biochemistry




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