Il “pasto della felicità” consiste in una mela a colazione, insalata mista a pranzo, una banana a merenda e infine broccoli a cena. Secondo questo studio frutta e verdura, soprattutto quelle fresche, rappresentano la base del pasto ideale per cambiare l’umore da triste e scontroso a felice e spensierato. Lo studio è stato condotto da alcuni psicologi, che hanno condotto un’analisi su un campione di persone di età intorno ai 20 anni. A ciascun partecipante è stato chiesto di riferire giornalmente, per 3 settimane, le proprie abitudini alimentari e di abbinare ad esse un aggettivo che descrivesse lo stato d’animo trasmesso da tale alimentazione, scegliendo tra nove aggettivi positivi e nove negativi. I risultati analizzati dopo una prima tornata di studi, riportano che il consumo consistente di frutta e verdura comportava a fine giornata un umore migliore e un carico di energia maggiore rispetto al solito. Una giusta alimentazione influenza in maniera positiva anche l’organismo, curandolo o depurandolo: corpo e salute sono strettamente correlati l’uno con l’altra – mangiare bene vuol dire stare bene e sentirsi bene.