“No gas” è uno slogan poco adatto poiché questi studi dimostrano che non sono le bollicine che troviamo nelle bevande a fare male, bensì lo zucchero contenuto in esse, soprattutto se la loro consumazione viene accompagnata ad una vita sedentaria. Un bicchiere di queste “bombe zuccherate” contiene il fabbisogno quotidiano di glucosio che una persona dovrebbe ingerire nel corso di un’ intera giornata; senza un minimo di attività fisica, l’energia viene accantonata per dare spazio all’accumulo di grasso.
L’Italia fino a qualche anno fa non si metteva a confronto con paesi come gli Stati Uniti, dove una bottiglia di bibita gasata “doveva” presenziare ad ogni pasto; ma anche nel nostro paese le abitudini stanno cambiando e il numero delle persone tendenti al sovrappeso è in aumento.
Informazioni non del tutto corrette riguardano anche gli Energy drink tanto diffusi,ma per nulla innocui. Da sommare allo zucchero offerto vi è anche una massiccia dose di caffeina, che ha il compito di aumentare il tono muscolare e l’attenzione ma, nelle dosi presenti sul mercato, non è adatta alla maggior parte degli adolescenti che cosi come una grande percentuale di adulti, è ormai abituata ad ingerirli.
“No gas VS no sugar” ma accontentiamo anche il palato e soddisfiamo la nostra sensazione di benessere, senza dimenticare che poco di tutto non fa mai male.