L’estate tarda a deliziare la popolazione, i mesi di maggio e giugno sono caratterizzati prevalentemente da piogge e venti incessanti e la gente non può fare altro che domandarsi quando l’estate finalmente arriverà. Studiosi a livello mondiale hanno fatto di questo argomento materia dei loro studi cercando di dare una spiegazione chi non riesce a capire cosa stia succedendo al mondo.
Studi approfonditi hanno portato alla conclusione che tra qualche decina di anni, il polo nord sarà contraddistinto dal colore verde dell’erba e che il “mondo dei ghiacci” non esisterà più.
L’allarme del polo nord è testimoniato dall’immagine di agricoltori che decidono di portare avanti coltivazioni di peperoni, fragole e pomodori con grande successo, riuscendo ad utilizzare nei loro ristoranti prodotti provenienti dalle terre dell’artico.
Il cambiamento climatico è per gli scienziati motivo di preoccupazione costante e sintomatico di un imminente mutamento geologico e geotermico. Già 9 milioni di km²di manto bianco hanno abbandonato il polo durante la stagione estiva e secondo studi recenti la nuova livrea verde rifletterà i raggi solari in maniera meno efficace rispetto a quella bianca contribuendo così al riscaldamento globale.
È un’attività che vede cambiare il mondo il quale senza lamentarsi ma adattandosi ad una nuova realtà, chiede supporto a tutti noi affinché la futura, nuova condizione non intimorisca.