Il Thè è educativo di Paesi come Cina e Giappone, dove questa bevanda è simbolo di una cultura, di una tradizione, ma anche di un futuro in cui i valori portanti non verranno dimenticati. Il thè è anche stato oggetto di ricerca scientifica in quanto custode di un grande potenziale. È stato infatti collegato alla diminuzione del rischio di cancro, grazie al suo potere antiossidante; non è un caso che nei paesi d’oriente il numero di ammalati sia inferiore rispetto al resto del mondo e che la consumazione di thè invece sia in buona percentuale maggiore? Andiamo dunque a capire quali sono i motivi per cui questi due fattori siano correlati. I benefici anti-cancro sono legati alla presenza di polifenoli nel thè, presenti soprattutto nel thè verde. Negli Stati Uniti alcuni studi fatti a riguardo, hanno evidenziato la connessione esistente tra il consumo di thè e minore insorgenza di leucemia. Colesterolo, ipertensione, igiene orale, cuore e funzioni digestive si accodano a rischi di patologie più serie che questa bevanda sembra essere in grado di tenere a bada. Evitiamo di considerarla un antidoto o fonte preventiva e ricordiamoci di effettuare sempre i controlli di rito per tenere ben oleata la nostra “macchina” ma consideriamo che una tazza di Thè al giorno potrebbe togliere i pensieri di torno.