Il Tai Chi, più correttamente chiamato Taijiquan e praticato nel mondo come sport o terapia di riabilitazione, è noto per la sua capacità di mantenere corpo e mente sani ed in perfetto equilibrio tra loro. Il Tai Chi insegna che la postura delle persone indica il loro atteggiamento nei confronti della vita. Una schiena incurvata caratterizza, secondo la teoria cinese, un atteggiamento di rinuncia verso la vita. Di conseguenza l’arte marziale può andare ad agire sulla spina dorsale, cambiando non solo il movimento ma anche l’attitudine a reagire ed a risolvere i problemi di natura “psicologica”. Nel concetto olistico e filosofico cinese, l’uomo in quanto essere umano, si distingue per la sua perfezione e per la forte correlazione tra corpo e mente che dovrebbero essere sempre considerati come una entità unica. Ciò che effettivamente è stato provato, dalla conoscenza occidentale, è che la pratica di questa disciplina orientale ha portato miglioramenti a chi fosse stato colpito da ictus, andando a ridurne il rischio di ricaduta. Varcando poi i confini del sapere, si è riusciti a dimostrare quali siano i benefici reali di questa pratica andando così a dimostrare una diminuzione del dolore, dell’affaticamento e di rigidità accompagnati da miglioramenti della capacità di estensione ed equilibrio. Ciò che questa dottrina vuole insegnare è che i principi essenziali riguardano mente & corpo, fluidità dei movimenti, controllo respiratorio, concentrazione mentale, calma e sicurezza. Con questi principi sia aumenta notevolmente non soltanto l’elasticità e la flessibilità, ma di conseguenza, viene permessa una respirazione profonda che aumenta l’energia interna concentrando la mente in ogni attività, senza mai raggiungere i livelli di stress e ansia che caratterizzano costantemente le nostre attività giornaliere.