Si vuole parlare dunque alle tante neomamme che molte volte non sanno bene come prevenire o curare le famose irritazioni da patello o come fronteggiare il problema della crosta lattea, entrambi problemi tipici dei primi anni dei “nuovi arrivati”.
La crosta lattea si manifesta sul capo del bambino tramite alcune squame simili alla forfora che si presentano attaccate alla cute. Nome senza alcuna connessione con la tipica alimentazione a base di latte, questa irritazione si manifesta a seguito di un’eccessiva produzione di sebo. L’origine può essere la presenza degli ormoni materni nell’organismo del piccolo, che col passare del tempo, solitamente dopo il terzo mese, si stabilizza. Non essendoci un rimedio specifico a questa irritazione cutanea si può solo cercare di trovare ed utilizzare dei prodotti o delle sostanze naturali che abbiano il compito di alleviare almeno in parte il prurito che ne deriva. Risulta fondamentale mantenere la cute e la pelle del bambino sempre pulita e detergerla con oli contenenti sostanze emollienti.
Cos’altro succede ai piccoli umani?
L’ irritazione da pannolino che prima o poi tutte le mamme sono tenute ad affrontare. Solitamente provocata dal contatto della pelle con l’urina e le feci, si presenta sotto forma di puntini rossi o brufoletti nella zona inguinale, ma non è accompagnata da nessun altro tipo di disturbo. Nel corso del primo sviluppo potrebbero esserci dei momenti in cui questo prurito o fastidio sia più intenso e l’obbiettivo primario delle mamme è quello di alleviarlo il più possibile. Finchè i bambini non sono in grado di proteggersi da soli, le mamme hanno questo compito. Creme e detergenti sono la soluzione migliore che AVG coi suoi partner si impegna ad offrire.