Snack, dolci, bibite zuccherate e altre “coccole” che ci concediamo durante la giornata, nascondono spesso pericoli insidiosi per la nostra salute. I finti alimenti, abbondantemente salati o zuccherati, contengono sostanze che servono da esca per il cervello; un’abbondante dose di sale - per esempio - posta sulla superficie di alcuni snack, attiva il meccanismo neuronale della ricompensa invitando così il consumatore ad ingerire quantità eccessive di sostanze potenzialmente pericolose per il nostro corpo. Tali sostanze, non necessarie all’organismo umano, vengono accumulate e non “bruciate” portando così ad un eccesso di peso o a danni potenzialmente seri alla salute. L’uso eccessivo di questi finti alimenti, viene caratterizzato da un potenziale di assuefazione sufficiente a far sì che la maggior parte delle persone ceda alle molteplici, onnipresenti, tentazioni. L’invito è a non rinunciare a qualche “coccola” quotidiana bensì ad allenarsi a leggere attentamente le etichette poste su ogni alimento, imparando a conoscerne le singole componenti; ad alimentarsi in maniera sana utilizzando spesso “piattaforme energetiche” quali vegetali, carboidrati semplici, legumi e frutta fresca e a non dimenticare l’aspetto olistico che lega il nostro benessere al nostro corpo ed alla nostra mente.