In gravidanza è importante seguire una dieta ben bilanciata e variata, con integrazione di vitamine (su prescrizione medica).

Il corpo della mamma oltre a subire diverse trasformazioni, richiede determinati elementi in quantità maggiore rispetto a una donna non gravida.
Durante i 9 mesi si verifica un forte trasferimento di lipidi, in particolar modo DHA, che vengono mobilizzati dai depositi materni verso il feto attraverso la placenta; gli acidi grassi plasmatici diminuiscono notevolmente nella madre durante la gravidanza così come durante il periodo di allattamento.
Per questo motivo è importante introdurre fonti di omega 3 e 6 soprattutto dalla trentesima settimana di gestazione fino alla fine dell’allattamento. Questo comportamento alimentare è utile sia per lo sviluppo del feto sia per la madre poiché migliorano l'andamento della gravidanza e riducono l’incidenza di depressione post-partum.

L’elevato apporto di omega 3 serve al bambino per il corretto sviluppo del sistema nervoso centrale e del sistema cardio vascolare; gli acidi grassi polinsaturi a lunga catena sono fondamentali nello sviluppo fetale e neonatale per la formazione di nuovi tessuti e in particolare delle membrane cellulari.

Apporto di acidi grassi