Per molti il morbillo è un bizzarro ricordo dell'infanzia: pittoresche macchie rosse sul corpo, giorni a casa da scuola, genitori apprensivi e preoccupati che trascorrono il tempo confabulando tra loro o consultando medici. 


Ma il morbillo è tutt'altro che un ricordo lontano e anzi, secondo i dati dell'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) e l'Istituto Superiore di Sanità (ISS), è un pericolo concreto e sottovalutato dai genitori di ogni parte del mondo. L'ambizioso piano dell'OMS per debellare in Europa il virus entro il 2015 si scontra con i dati reali che, solo in Italia (fonte ISS), contano 1.600 contagi nel 2014, in netto aumento rispetto ai 1.100 del 2013. Ma l'aumento è generalizzato, basti pensare che negli Stati Uniti, paese in cui il virus fu dichiarato scomparso nel non troppo lontano 2000, nientemeno che il Presidente Obama si è appellato ai genitori chiedendo loro esplicitamente di non rifiutare il vaccino. Perché il punto è proprio questo, il rifiuto delle vaccinazioni. 

Si calcola che per evitare il diffondersi di epidemie virali da morbillo sia necessaria una copertura del 95% della popolazione ma, secondo i dati del Ministero della Salute, in Italia siamo passati dal 90% all'88,1% degli anni 2012-2013. Tutto ciò accade nonostante il costo del vaccino contro il morbillo, la parotite e la rosolia sia di circa 1 dollaro a unità. 

Senza allarmismi le più importanti istituzioni sanitarie internazionali segnalano l'emergere di una forte ondata culturale anti-vaccino alimentata da false informazioni pseudo scientifiche che rasentano la vera e propria psicosi collettiva. Vasta eco ebbe la tesi dal medico inglese Andrew Wakefield che nel 1998 arrivò addirittura a mettere in relazione vaccinazione e autismo; nemmeno la sua radiazione dall'ordine fu in grado di fermare questa presupposta leggenda. 

Ma che cos’è davvero il morbillo? Come si manifesta e come avviene il contagio? 

Il morbillo è una delle malattie infettive più contagiose al mondo: si tratta di un’infezione che attacca il sistema immunitario, respiratorio e la pelle

Il morbillo (dal latino morbus, «morbo, malattia») è una malattia prodotta da un virus del genere morbillivirus (famiglia dei Paramixovidae), che colpisce prevalentemente bambini di età compresa tra 1 e 3 anni, motivo per il quale viene definita malattia infantile, come varicella, pertosse, parotite e rosolia. Trasmissibile nell'uomo per mezzo delle secrezioni catarrali delle mucose, implica un periodo di isolamento per diminuirne il potenziale di contagiosità. 

La sintomatologia del morbillo non presenta particolari gravità. Solitamente manifesta la sua comparsa con febbre alta, fenomeni irritativi e catarrali delle vie respiratorie. Dopo 3-4 giorni si presenta la fase eruttiva con la comparsa di piccole macchie di un rosso tenue, non dissimili a quelle di rosolia e scarlattina. Una fase eruttiva della durata di 4-7 giorni rappresenta il vertice della sintomatologia virale. 

Seppur rare, le complicazioni del morbillo registrano tassi di mortalità nell'ordine di 30-100 ogni 100.000 contagi, perlopiù dovute a infezioni batteriche. 

Il morbillo è una delle malattie più trasmissibili diffondendosi per via aerea mediante secrezioni nasali e faringee. Non esistendo una cura specifica, solo i sintomi possono essere trattati ma non la causa, ed è per questo che un attento irrobustimento del sistema immunitario può coadiuvare il vaccino. 

Il sistema immunitario rappresenta la nostra barriera contro attacchi esterni patogeni aggressivi. Tuttavia le nostre difese possono indebolirsi intaccando il nostro organismo. 
Per questo il nostro partner Mibelle Biochemistry, azienda svizzera specializzata nella produzione di principi attivi innovativi, ha creato CM Glucan Powder, potente agente biologico in grado di stimolare il sistema immunitario, potenziando l'attività delle cellule immunocompetenti. Inoltre migliora la resistenza della pelle nei confronti dello stress ossidativo indotto da UV-A ed è in grado di accelerare la riparazione tissutale.