Quando arrediamo la nostra casa o il nostro ufficio, desideriamo che questi ambienti parlino di noi, delle nostre passioni, delle nostre abitudini e del nostro vissuto, che sia personale o lavorativo. Curiamo i dettagli, i colori, le immagini da appendere e mostrare, ma prestiamo la giusta attenzione anche per l’ingresso, il filtro tra l’ambiente esterno e la nostra abitazione

Questo piccolo dettaglio, spesso trascurato, rappresenta ciò che le persone percepiscono di noi durante le prime fasi della conoscenza reciproca. 
Come possiamo curarlo al meglio? 

Una risposta la troviamo nel Feng Shui, arte di origine cinese nata dall’incontro tra architettura, oriente, religione e natura. Secondo questa disciplina gli spazi domestici, dovrebbero essere organizzati seguendo le regole e i ritmi naturali, al fine di creare una vera e propria armonia tra l’interno e l’esterno della casa. 
Il Feng Shui, letteralmente "vento e acqua" in onore degli elementi che modellano la terra, è infatti basato su due principi naturali: lo Yin (nero) è il principio femminile che rappresenta la luna, la notte e il silenzio ed è caratterizzato da forme tondeggianti, tonalità chiare, colori rilassanti e materiali morbidi; lo Yang (bianco) la forza maschile, rappresentata dal sole, dal giorno e dal movimento, è invece caratterizzato da linee dritte, colori forti e materiali lisci. 

Secondo tale logica ciascun ambiente assume una particolare funzione all’interno della nostra abitazione: la camera da letto (Yin), per esempio, viene vista come un abbraccio materno che ci protegge dall’esterno, lasciandoci lo spazio necessario per il recupero quotidiano delle energie. 
L’ingresso (Yang) di un’abitazione assume invece la funzione di mediatore tra due diversi ambienti: chi lo attraversa deve da un lato sentirsi accolto in un luogo più familiare rispetto all’esterno, dall’altro questo passaggio deve essere graduale. Si tratta di un vero e proprio luogo di transizione, un microambiente che introduce alla casa e al contempo parla di noi, presentandoci ai nostri ospiti ancora prima che possano farlo le parole. 

Come possiamo migliorare questa zona così importante della nostra abitazione? 
Il Feng Shui ci fornisce alcuni suggerimenti che ci permetteranno di personalizzare al meglio l’ouverture della nostra casa, fornendo agli ospiti la mappa dei valori di chi la abita: 

1. La porta d'ingresso rappresenta la prima impressione che le persone avranno di noi. 
È quindi importante che appaia solida: una porta dall'aspetto debole è di solito legata a difficoltà nel difendere il proprio territorio. La porta non deve poi produrre cigolii, potrebbe farci sembrare impacciati, sgraziati o addirittura antipatici. 

2. Una volta superato la soglia di casa nostra, ci troviamo in un ambiente di transito: cerchiamo di alleggerirlo da oggetti superflui, che rischierebbero di farci apparire “pesanti”, confusi e un po' chiusi. 

3. L’ingresso deve distinguersi dal resto delle stanze: per questo è importante che la pavimentazione sia differente, basta anche aggiungere un tappeto pronto ad accogliere noi e i nostri ospiti. 

4. I particolari sono fondamentali. Essendo il locale che caratterizzerà l’intera abitazione, l’ingresso assume la funzione di benvenuto: un mobile, un pannello con gancetti per chiavi e cappotti, una scarpiera dove liberarsi delle scarpe e indossare comode pantofole, allentano la tensione dell’esterno preparandoci ad una situazione di relax. 

Infine è una buona idea collocare un profumatore per ambienti: il profumo annuncia in modo chiaro che stiamo entrando in un ambiente confortevole e più piacevole ai sensi. 

Per esempio l’olio essenziale al Pepe Nero potrebbe essere un’ottima soluzione: stimolante mentale ed energetico fisico, aiuta a rimuovere gli ostacoli che possono impedire il ricambio di energia tra un chakra e l'altro, in particolare tra plesso solare e il Chakra del Cuore.