Possiamo dire che la mania dell’alfabeto abbia spopolato nel mondo del cosmetico.
Una nota azienda ha creato una formula “effect skintone correttore SPF 30”.
Tale crema è disponibile in tre tonalità ed ha l’azione di proteggere la pelle dalle aggressioni quotidiane e di donare un tono più uniforme riducendo le macchie scure sulla pelle.
È ormai assodato che il consumatore finale si aspetti una crema che garantisca sempre più funzioni. Sarà per un fattore di tempo? Ma questo potrà portare a diluire tutti gli effetti benefici originali?
È passata l’epoca delle BB Cream, è tramontato il tempo delle CC e delle DD Cream e seguendo la corretta sequenza alfabetica, è ora il momento delle EE Cream destinate ad offrire al consumatore, sempre più esigente, numerose funzioni racchiuse in un’unica formula.
Evoluzione di marketing o uso moderno dell’alfabeto?
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