Il termine "bomba intelligente" non deve ingannarci; l'accezione è assolutamente positiva. E' ciò che cercano i medici: molecole che possano colpire esattamente l'obiettivo scelto risparmiando tutto quanto c'è attorno. L'esigenza è quella di trovare antibiotici selettivi che non agiscano in modo indiscriminato: spesso accade che gli antibiotici, agendo ad ampio spettro, ci facciano guarire indebolendo, al contempo, l'organismo.
I ricercatori si stanno concentrando su particolari sequenze genetiche per identificare batteri invasori differenziandoli da quelli innocui, attraverso differenze, a volte minime, a livello del DNA.