Con il termine successfulaging si fa riferimento alla piena autosufficienza fisica e cognitiva mantenuta nel tempo. Da uno studio condotto su 143 ultracentenari del Nord Italia è emersa un’affinità tra alcuni loro valori del sangue e quelli di alcuni trentenni. In particolare esistono delle corrispondenze nei livelli di lisofosfatidilcoline, fosfatidilcoline ed eicosanoidi. Il confronto è stato positivamente retto anche nell’analisi della composizione delle urine e della flora intestinale. Tutti questi elementi sono importanti per l’organismo affinché possa adeguatamente rispondere ad insulti infiammatori di vario genere. La corrispondenza di valori tra giovani e anziani è determinata da molti fattori, in primis l’alimentazione: la dieta mediterranea sembra essere un fattore determinante per mantenere l’organismo sano, “giovane” e in grado di sostenere “minacce” esogene ed endogene.