Il giuggiolo (Ziziphus jujuba) è un albero da frutto appartenente alla famiglia delle
Rhamnaceae e al genere Ziziphus. E’ noto anche come dattero cinese, natsume o tsao.
Si ritiene che il giuggiolo sia originario dell'Africa settentrionale e della Siria, e che sia stato
successivamente esportato in Cina e in India, dove viene coltivato da oltre 4000 anni.
L'albero può raggiungere un'altezza che va dai 5 ai 12 metri. E’ caratterizzato da una
struttura molto complessa: i suoi rami sono irregolari e spinosi, le sue foglie di colore verde
brillante e i frutti, le giuggiole, sono drupe ovoidali, con buccia sottile e liscia di color rosso
scuro.
Vi siete mai chiesti da dove proviene l’espressione “andare in brodo di giuggiole”?
L’espressione, che fa riferimento ad uno stato di contentezza, sembra doversi collegare alla
bontà dei frutti menzionati invece ha a che fare con il fatto che le giuggiole, in particolare i
loro semi, contengono dei composti triterpenici, i Jujubosidi, che sono dotati di attività
sedativa e calmante.
La medicina cinese ha sempre attribuito a questo frutto proprietà benefiche riconducibili a
questi composti infatti ha sempre utilizzato questo frutto per casi di insonnia, astenia
fisica, o stress ed ansia.
Le giuggiole, oltre a contenere i Jujubosidi, contengono una considerevole quantità di
Vitamina C e Antrachinoni: la vitamina C la rende un valido alleato nei casi di raffreddore,
raucedine e infiammazioni; mentre gli Antrachinoni, andando a stimolare la muscolatura
liscia intestinale, favoriscono la peristalsi e di conseguenza il transito intestinale.
Grazie alle diverse e significative proprietà benefiche AVG, nella sua linea di principi attivi,
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