Il nome, altisonante, evoca in molti una sostanza non edibile e con effetti “scoppiettanti”.
In realtà, Eritritolo è probabilmente il prodotto più usato da coloro che amano gustarsi i dolci senza aumentare il rischio di spiacevoli effetti legati allo zucchero.
Questo dolcificante naturale si afferma sempre più perché, a differenza dei dolcificanti artificiali, non ha retrogusto e può essere usato per dolcificare tè e caffè ed anche per preparare dolci, senza influire sul gusto finale.
L'eritritolo è fatto da zuccheri che si trovano naturalmente, in frutti come pera e uva o verdure come mais e funghi.
E’ adatto ai vegani, è gluten free e possiede circa il 70% della dolcezza dello zucchero.
L’eritritolo ha zero calorie, un bassissimo indice glicemico e non contribuisce all'innalzamento dei trigliceridi ed inoltre non favorisce la formazione delle carie.
L'eritritolo è prodotto per fermentazione da lieviti (Saccaromices cerevisiae) a partire dal destrosio ed è assorbito al 90% dall'apparato digerente.
Nuovi studi indicano che l'eritritolo può fornire una potente attività antiossidante e aiuta a proteggere i vasi sanguigni delle persone affette da diabete.
A lungo scarsamente considerato sul panorama scientifico, nutrizionale e culinario dal 2006, data di approvazione concessa dalla Commissione Europea, è distribuito nel territorio europeo e italiano.
L’Eritritolo sta assumendo maggior rilevanza tra i dolcificanti, rappresentando sempre più una valida alternativa ai classici dolcificanti sintetici e semisintetici.
Il suo apporto calorico è davvero limitato: circa 0.2 Kcal per grammo, l’indice glicemico è pari a Zero e il suo potere dolcificante è stimato intorno al 60 - 80% del comune saccarosio.
A queste si aggiungono anche che le caratteristiche metaboliche, che impediscono all'Eritritolo di accumularsi nel lume intestinale, limitando quindi la comparsa di diarrea e dolori addominali crampiformi: una soluzione rivoluzionaria per chiunque cerchi un dolcificante naturale!
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