Abitudini alimentari, stili di vita, patologie: tutti elementi che possono avere ripercussioni sulla salute del figlio che si ha in grembo. L'ennesima conferma arriva da una ricerca sulle cellule ombelicali effettuata dal Joslin Diabetes Center, uno studio che rivela come la predisposizione al sovrappeso e all'obesità si possa trasmettere, nel corso della gestazione, ai figli di madri che ne sono affette. Le cellule analizzate nello studio hanno evidenziato infatti una alterazione nella produzione di determinati geni che regolano l'energia e il metabolismo cellulare, e la presenza anomala di lipidi, deleteria a livello metabolico. Semplificando, i tessuti grassi possono rilasciare acidi grassi saturi che si insinuano nel sangue fetale, creando una sorta di “sovraccarico di carburante” che risulta dannoso per l'embrione. 


Se ricerche di questo tipo sono in grado, in prospettiva, di migliorare sempre più le condizioni di salute del bambino nella fase pre natale e in quella immediatamente successiva, già esistono sostanze e prodotti in grado di intervenire efficacemente su questa delicata fase dello sviluppo. Non tutti gli acidi grassi, ad esempio, hanno un effetto deleterio sull'organismo. Si parla spesso, ad esempio, degli Omega 3, una scoperta relativamente recente, acidi grassi essenziali – e dunque che il nostro corpo non è in grado di produrre autonomamente - che hanno un ruolo importante nel mantenere il livello di colesterolo entro i limiti e nel prevenire le malattie cardiovascolari. E possono fare ben di più. 

Polaris, integratore alimentare di Quality Silver, ha una formula contenente olio di pesce ricco di omega 3 e in particolare di acido docosaesaenoico (DHA): gli effetti benefici di quest'ultimo, da tempo riconosciuti, riguardano vista, cervello, memoria e, nello specifico, sviluppo del feto e salute pre e post natale. E non si parla solamente di prevenzione e di buona condotta alimentare, bensì di benefici sul lungo periodo: secondo alcuni studi l'acido docosaesaenoico è addirittura in grado di potenziare, nei bambini che lo assumono, abilità motoria, sviluppo cognitivo, coordinazione occhio-mano e capacità di interazione sociale.