A 50 anni, oggi, è possibile cambiare pelle. Metaforicamente: il traguardo del mezzo secolo non viene più identificato con l'anticamera della Terza Età, i cinquantenni e le cinquantenni di oggi hanno a disposizione un ventaglio di opportunità inconcepibili ai tempi dei nostri nonni.
Ma anche in maniera letterale: grazie all'aiuto fornitoci da natura e ricerca scientifica, l'epidermide, organo particolarmente soggetto agli effetti del trascorrere del tempo, può migliorare.


La Chlamydomonas Nivalis è un'alga monocellulare che prolifera nei ghiacciai alpini e nell'ambiente artico, la cui colorazione varia a seconda della stagione e della fase del ciclo vitale, originando, tra le altre cose, il fenomeno della "neve rosa".


Si tratta di una forma di vita vegetale particolarmente affascinante, una straordinaria dimostrazione di adattabilità ai climi più estremi.
Ma la peculiarità dell'alga non risiede solamente nella sua impressionante resistenza.
La Chlamydomonas Nivalis può, infatti, aiutarci a rallentare il processo di invecchiamento della pelle.


In che modo?
Alcuni studi hanno dimostrato che l'alga è in grado di replicare il cosiddetto meccanismo della “restrizione calorica”, un regime dietetico che prevede la riduzione dell'assimilazione delle calorie (dal 25 al 65%), mantenendo elevati i valori di proteine, vitamine e minerali.
La restrizione calorica in molte specie animali protegge l'organismo dallo stress cellulare, rallentando il processo di ossidazione delle cellule, favorendone la disintossicazione e attivando inoltre il processo di riparazione del DNA.
Il funzionamento metabolico della Clamydomonas ha, in comune con la restrizione calorica, la capacità di attivare il cosiddetto gene Klotho, scoperto recentemente, la cui produzione è strettamente connessa con la longevità.


Snowalgae, polvere prodotta da Mibelle utilizzando una tecnologia che riproduce le condizioni naturali in cui prolifera l'alga, rende la pelle più longeva, ottimizzandone il metabolismo, senza la necessità di sottoporre l'organismo ad un regime dietetico forzato.
Risultato?
Una pelle più fresca, detossificata e adeguatamente idratata, con le macchie dell'invecchiamento molto meno visibili.




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