• mercoledì 30 marzo 2016

I ritmi serrati cui la modernità ci ha abituati, le giornate trascorse a fare sempre le stesse cose e gli stessi gesti, insomma, la solita routine, possono farci tracimare, prima o poi. Capita a tutti di attraversare periodi di grande stanchezza che, nei casi più importanti, sfociano in crisi di pianto liberatorie. La Natura, come sempre, ha i suoi rimedi e il Baobab è uno di questi. 


Oltre ad essere simbolo dell'Africa, il Baobab è una delle piante più antiche del pianeta; viene chiamato “l'albero farmacista” per il suo uso plurisecolare nella nutrizione e nella medicina olistica. Il suo frutto racchiude, all'interno di un duro guscio, una polvere preziosa ricchissima di sostanze nutritive. Si parla di “polpa” perché di questo si tratta; biologica e naturale, non necessita di processi di lavorazione mediante l'uso di agenti conservanti e il processo di estrazione avviene in modo meccanico. Le sue applicazioni sono molteplici e coinvolgono diversi settori: dalla nutraceutica all'alimentazione, dalla cosmesi al cibo per animali. 

Alcune delle sue caratteristiche riguardano l'abbondante presenza di Vitamina C, Vitamina B6, utilissima per apportare energia e stimolare il sistema immunitario riducendo fatica e stanchezza. La presenza importante di fibre aiuta i processi digestivi e regolarizza l'intestino. La Organic Baobab Powder di AVG può essere assunta come integratore e con acqua o con un succo; semplice e naturale utile a ricaricare le batterie e a migliorare l'umore, può essere considerata un valido supporto negli integratori o direttamente inserita nelle ricette di prodotti da forno, bibite e creme spalmabili. 

Gli anziani, spesso interessati da lunghe fasi di stanchezza cronica e inappetenza, possono trarre grandi benefici dall'uso di questa polvere. 
La produzione e commercializzazione è curata dalla BFCS (Baobab Fruit Company Senegal), un' azienda che lavora in modo etico e rispettando l'ambiente. Oltre a vantare le migliori certificazioni, la BFCS impiega più di 200 lavoratori locali e la filiera di lavorazione coinvolge più di 3000 piccoli produttori; da scegliere anche per questo.