Negli ultimi 50 anni la popolazione mondiale è raddoppiata; dal punto di vista dei consumi, questo ha comportato un necessario aumento della produzione alimentare del 130% per ettaro; quella che potrebbe sembrare una buona notizia, nasconde una brutta verità. Un così cospicuo aumento della resa per ettaro è stato raggiunto con l’impiego di fertilizzanti chimici, sementi e pesticidi e con la deforestazione. A risentire di questa situazione negativa sono soprattutto gli insetti e in particolare le api; il rischio di una loro estinzione è particolarmente elevato e grave: la loro funzione è fondamentale: le api impollinano circa il 75% della produzione agricola mondiale, il che si traduce in un risparmio di energie e di risorse. Per capire meglio la gravità di questa situazione basta pensare che una dieta senza il “lavoro” delle api sarebbe ridotta ai soli prodotti che vendono impollinati con il vento ovvero grano, orzo e granoturco.